Mobile commerce. Vendere on-line dallo smartphone
25/03/2015
Nel post precedente abbiamo parlato di quanto sia importante implementare una piattaforma di e-commerce nel proprio sito. Oggi parleremo di quanto è fondamentale rendere questa piattaforma responsive in modo da sfruttare la sempre più crescente fetta di clienti che acquista online tramite mobile, ma non solo!
I dati italiani
- sono 22 milioni le persone che accedono a internet da uno smartphone;
- 7 milioni accedono invece da un tablet;
- Un utilizzatore su 6 ha visitato siti o app di retail online da mobile;
- Un possessore di smartphone su 6 ha effettuato un acquisto col suo dispositivo mobile;
- i mobile shoppers usano i mobile devices per confrontare i prezzi (40%), per contattare amici e parenti per ricevere consigli (40%) e per scattare la foto del prodotto che vorrebbero acquistare (36%).
Spesso e volentieri questi comportamenti si verificano all'interno dello store, quindi sarà utile per lo staff conoscere in tempo reale i prezzi dei concorrenti on-line per apportare azioni correttive tempestive.
Azioni da intraprendere
I settori che registrano i numeri più alti sono tempo libero, turismo e centri commerciali online. Tuttavia, si può affermare con certezza che cifre positive riguardino tutti i settori, a riprova del fatto che la crescita debba passare necessariamente attraverso questo canale. Una risposta a tale esigenza può essere colmata attraverso la creazione di servizi e funzionalità pensate specificatamente per gli utenti target che usano questo canale.
Una delle strade percorribili è la digitalizzazione del punto vendita. Attraverso la creazione di app che connette il cliente al negozio si può avere accesso a dati utili per lo staff che potrà così accedere al profilo del cliente e verificare le preferenze, le caratteristiche, lo storico acquisti, ecc. I clienti sono infatti dichiaratamente disposti a fornire consapevolmente informazioni e dati che lo riguardano a patto che vengano utilizzati dall'azienda per fornirgli servizi su misura e personalizzati.
Lo sviluppo di app è particolarmente indicato per rafforzare la fedeltà del brand. Portiamo in questo caso l'esempio di OVS, che con una campagna di proximity marketing raggiunge i clienti, che hanno scaricato l'app e che si trovano in un raggio di 200 metri dal negozio, invitandoli ad entrare nel punto vendita proponendo offerte e promozioni.
Oltre a questo, stiamo andando sempre più verso la direzione del mobile payment ovvero l'utilizzo dello smartphone come strumento di pagamento. Se in Europa è "solo" il 42% dei consumatori a voler disporre di mobilità di pagamento presso il punto vendita, in Italia questa percentuale sale al 66%.
L'identikit del mobile shopper
Si chiama Superconsumatore, ha tra i 25 e i 44 anni, fa in media un acquisto al mese spendendo circa 90 euro, vive in un grande centro urbano e, udite udite, è uomo!
Alba Masia
Fonti:
http://www.engage.it/blogs/keepsearching#.VQ_4tI6G_jY
http://www.engage.it/mobile/gfk-smartphone-shopping/32429#.VQ_O2Y6G_jZ